Storia – IL MAESTRO HUANG SHAOSONG

IL MAESTRO HUANG SHAOSONG

IL MAESTRO HUANG SHAOSONGNasce in Mongolia Interna il 5 febbraio 1975. A 5 anni inizia a praticare il wushu tradizionale sotto la guida del suo primo Maestro, Xu Ginsheng. A soli 10 anni riesce ad eseguire, unico al mondo, una delle 10 tecniche più difficili ed antiche del qi gong, la verticale sugli indici, esercizio di estremo equilibrio e difficoltà che gli fa guadagnare il soprannome di “ragazzo dalle dita d’acciaio”.
Naturalmente approdato al wushu moderno, diviene pluricampione cinese di forme. Nel 1985 viene scelto per entrare nell’esclusivo e unico tempio di Shaolin, facendo parte della 32esima generazione Shaolin di monaci guerrieri.
Dopo innumerevoli tournèe mondiali con la squadra cinese e dopo aver girato la Cina per studiare e specializzarsi in altri stili, si iscrive alla Facoltà di Educazione Fisica di Cheng Du, abbandonando la florida carriera agonistica ancora giovanissimo per dedicare tutta la sua attenzione allo studio. All’università si laurea infatti con uno dei voti più alti mai registrati e, su richiesta del rettore, rimane ad insegnare arti marziali.
Le sue capacità lo portano a fare da controfigura in molti action movie cinesi, così come in seguito la vena cinematografica lo rende interprete unico di Wu Ji, cortometraggio sulle arti marziali girato da un giovane regista italiano, Michele Puricelli, e musicato da Andy dei Bluvertigo e Faber, che nel 2006 è stato selezionato e premiato nei festival di mezzo mondo.
Se il wushu-kungfu italiano, negli ultimi anni, è cresciuto molto e con sani principi, gran parte del merito è sua. Famoso, oltre che per le qualità tecniche, per la straordinaria capacità d’interpretazione delle forme, per l’esperienza, la completezza e per la grande passione nell’insegnamento, dal 2000 (anno in cui si è stabilito in Italia), è il “Maestro dei Maestri”.

Grande esperto di stili interni, alla fine del 2006 è stato huang_shaosong_nandaoinsignito della nomina di discepolo del Grande Maestro Zhu Tiancai (uno dei maggiori esponenti della 19° generazione del Taiji Stile Chen insieme a Chen Xiaowang, Chen Zheng Li e Wang Xian – denominati “I quattro guerrieri del Buddha del Villaggio Chen”) entrando così a far parte della 20° generazione del taiji stile Chen con il ruolo, oltre che di direttore tecnico, anche di coordinatore delle attività per l’Italia. Nel 2005 è stato nominato ambasciatore dello stile Wudang in Italia.