Dimensione Shaolin (Polisportiva Suisio) con 3 campioni Nazionali alle Finali Kung-Fu 2016
18° Campionato Nazionale MSP-PWKA – PLAY HALL RICCIONE – 25, 26 GIUGNO 2016
Le importanti aspettative bergamasche alle Finali 2016 del circuito MSP-PWKA non sono state tradite.
Sabato e domenica 25 e 26 giugno 2016 i 9 atleti finalisti della dimensione shaolin hanno confermato il trend positivo degli ultimi anni comparendo a più riprese sul podio. Il gruppo è risultato seconda miglior Società Nazionale nella classifica del Combattimento Tradizionale, vinta da Pesaro, ma davanti a Fano, Biassono, Ascoli Piceno e altre a seguire. Mentre nella classifica delle Forme, vinta da Ferno, è giunta settima.
L’exploit è stato del dodicenne Lorenzo Carminati (Medolago) che, gareggiando in cinque categorie, ha conquistato 4 ori ed 1 bronzo. Sabato primo sia nella categoria Forme imitative animali (leopardo, 15atleti, condividendo il podio con Matteo Servalli (Ferno) e Luca Mangili (Pesaro), che nella categoria armi (14 atleti finalisti) davanti a Samuele Barbuti (Biassono) e Luca Fascetta (Soverato) , mentre domenica vincendo 3 combattimenti su 3 disputati nel Tradizionale Stilistico (ancora davanti a Fascetta e Marco Albertelli, Catanzaro) e vincendo 2 combattimenti su 2 nella categoria con arma gommata nunchaku, contro Christian Cardone di Biassono e la compagna di tanti allenamenti Elisa Frattaruolo, terza classificata.
Lorenzo era già stato miglior atleta maschile kung-fu tradizionale alle finali del 2015, per la classifica generale a punti, e quest’anno ha confermato il podio ma terminando secondo per uno scarto di 10 punti, a 220 punti dietro ad Antonio Lanzillotta (Mannuzza-Catania), 230 punti, e davanti a Vittoria Perrotta, 210 punti, sempre di Catania.
Il campione Mondiale 2015 (forma arma doppia) ed Europeo 2014 (in due categorie di forme) di Carvico, Alberto Farina si è confermato ai vertici anche nel 2016 esprimendo al meglio le sue doti nella Categoria Speranze mani nude maschile 14-16 anni di secondo livello, con la forma Shaolin Mei Hua Quan e battendo altri 9 atleti, terminando sul podio con Giovanni Tonti e Alberto Girardi, entrambi di Pesaro, facendo suo l’oro nazionale. Altre soddisfazioni sono giunte con un argento nella forma di cadute e due bronzi rispettivamente con arma lunga e arma doppia (sciabola).
Il terzo atleta campione italiano, con due ori, è stato il giovanissimo Diego Carpitella, Solza, sia nel combattimento primo livello 8-10 anni (podio con Edoardo Melonani, Ascoli Piceno, e Andrea Giunti, Pesaro) che nel combattimento con Armi Gommate shuāng jié gùn (Nunchaku) Esordienti. In quest’ultimo ha condiviso il podio con la compagna Chiara Frattaruolo, argento.
Chiara (Chignolo), oltre all’argento con il nunchaku, ne ha conquistato un secondo nel combattimento tradizionale primo livello, categoria composta da 6 atlete 10-12anni, contro Giada Marzoli (Pesaro), all’ultimo round di spareggio, sfiorando quindi di un nonnulla la vittoria. Buoni anche i risultati con le forme.
La sorella Elisa, oltre al bronzo con il combattimento armi corte gommate, ha conquistato anche un ottimo argento nella Categoria Esordienti 12-14 anni di primo livello stili del Nord.
Riccardo Pesenti, Verderio, ha totalizzato ben 3 secondi posti in altrettante forme tradizionali, rispettivamente con arma corta, arma lunga e con arma snodata, dimostrando tenacia e particolare affezione per il colore argento.
Luca Mangili, Bonate, esordiente della stagione 2015/2016, ha dato il meglio di sé nel combattimento tradizionale 55-60 kg , conquistando un meritato argento, dietro a Mirco Savoretti (Fano) e davanti a Giorgio Giandomenico (Ascoli Piceno).
A conclusione delle prestazioni dei bergamaschi, la Categoria Forma tradizionale dimostrativa di m/f under 14 anni è stata conquistata proprio dalla compagine bergamasca che è finita davanti alle più blasonate di Biassono e Policoro, con un’esibizione a 5 della prima forma di Shaolin, con Diego Carpitella, Simone Azzini, Simone Becce e le sorelle Chiara ed Elisa Frattaruolo. Una grande soddisfazione anche per chi, nel gruppo di Suisio, ha partecipato per la prima volta a finali Nazionali.
